Silenzio. Ora anche la tempesta dentro di me si è placata, lasciando spazio al sereno variabile.
Flussi dorati di emozioni mi hanno percorsa per tutta questa giornata creativa, era così tanto tempo che non succedeva.
Non sono un’artista metodica e costante, mi definirei più ad esplosione non programmabile. Questo non vuol dire che nei momenti di quiete io smetta il mio percorso, in realtà è un continuum di riflessioni fino alla seguente esplosione non programmabile.
L’unico guaio è che a volte l’esplosione non può verificarsi nell’immediato. Vuoi la vita, vuoi il lavoro che non è solo arte, vuoi gli impegni, vuoi tutto il resto… a volte finisco per rimandare. Ci soffro ma è così, è la vita, è il nostro mondo, irrequieto e instabile, pronto ad intrappolarmi in mille altri pensieri e preoccupazioni. Ma oggi…
Oggi è quello che definisco “giornata perfetta” per quanto riguarda la mia arte. Tutto, tutto è stato perfetto. Le tempistiche delle attese, i momenti di riflessione, i colori, l’acquaragia, i vecchi dipinti ripresi, quello nuovo… tutto è ancora da completare, ora c’è bisogno di riposo. Le opere devono asciugarsi fino alla prossima volta in cui le potrò riprendere per dare gli ultimi tocchi o i penultimi o terzultimi…chi lo sa. Ora mi devo fermare anche io, sospendermi dal tempo dell’arte, respirare in modo diverso. Ed è pace.
P.S. tutte le immagini dei miei dipinti di oggi, sono solo particolari delle opere… per vederle complete deve passare ancora un po’ di tempo!