Oggi ho iniziato un viaggio alla scoperta della Basilicata. Si tratta del classico viaggio organizzato in pullman che toglie la spontaneità del vagabondaggio in luoghi sconosciuti ma che dà la possibilità di cominciare a scoprire i posti con la promesa di tornarci un giorno per “curiosarci” in seguito. Conosco poco il mio paese, pur essendone terribilmente e profondamente innamorata, e appena mi è stato prospettato un viaggio tra borghi medioevali e monasteri ho voluto cogliere subito l’occasione.
Quindi eccomi qui, prima tappa Alanno, dopo la visita al santuario di Manoppello che custodisce il Volto Santo.
“Bella, bellissima Italia, patria dell’arte e dell’inventiva, quando tornerai ad essere te stessa? Quando rialzerai la testa?”, pensavo mentre paesaggi da sogno scorrevano al di là del finestrino. Se solo ci rendessimo conto del tesoro che abbiamo, se solo fossimo capaci di valorizzarlo. Io amo il mio paese, mi sento italiana fino al midollo e da questo discorso potrebbero nascere miriadi di spunti e discussioni, ma stasera vorrei semplicemente sperare; sperare che la cara Italia riesca a ritrovare la sua identità e la sua forza.